Sì all'aumento del contributo soggettivo per i commercialisti

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Le proposte di aumento dei contributi della cassa dei Dottori commercialisti sono state approvate dalla delibera dei ministeri vigilanti – Economia e Lavoro - dell' 8 febbraio 2012.

I principali punti definiti nella delibera sono:

- l'aumento di un punto percentuale del contributo soggettivo dei dottori commercialisti che per il 2012 e il 2013 sarà pari all'11% e dal 2014 al 12%, e, per aiutare i versamenti volontari, si elimina la soglia limite del 17%;

- il riconoscimento sine die del contributo integrativo al 4%, in vigore dal 1° gennaio 2012;

- il riconoscimento di un trattamento proporzionalmente superiore a quello calcolato sulla base del solo contributo soggettivo versato, in misura crescente all'aumentare dell'aliquota di versamento prescelta e in funzione dell'anzianità maturata con il metodo di calcolo contributivo, utilizzando un'aliquota "di computo" superiore a quella "di finanziamento”;

- la rateizzazione delle eccedenze contributive per consentire al commercialista di modulare in 4 rate il versamento unico da effettuare a dicembre.

L'incremento del contributo soggettivo combinato con il meccanismo premiale comporta – spiega il presidente della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti Walter Anedda – che “se un iscritto versa il 12% di contributi avrà in realtà riconosciuto un versamento pari al 15%”.
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