Rottamazione-quater: ultimo giorno per il pagamento

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Rottamazione-quater: ultimo giorno per il pagamento

Sta per scadere il tempo a disposizione per il pagamento della prima o unica rata della Rottamazione quater.

Per mantenere i benefici della Definizione agevolata introdotta dalla Legge di bilancio 2022 (L. n. 197/2022), era necessario effettuare il versamento della prima o unica rata entro il 31 ottobre 2023. Tuttavia, la norma prevede una tolleranza nel pagamento di cinque giorni, per cui il pagamento verrà considerato tempestivo se effettuato entro il 6 novembre 2023.

ATTENZIONE: Si considerano validi i pagamenti della definizione agevolata delle cartelle effettuati entro lunedì 6 novembre in quanto, essendo il 5 novembre un giorno festivo, l’adempimento slitta al primo giorno lavorativo successivo.

La scadenza successiva è fissata al 30 novembre 2023, mentre le restanti rate andranno saldate entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024, ovvero secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute

NOTA BENE: Anche per le richiamate scadenze valgono i cinque giorni di tolleranza previsti dalla Legge n. 197/2022, senza incorrere in sanzioni o perdere i benefici della Definizione agevolata. 

In caso di mancato pagamento o se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per importi parziali, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.

Rottamazione-quater: in arrivo la comunicazione delle somme dovute

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, nei mesi scorsi, ha avviato l’iter di trasmissione delle comunicazioni delle somme dovute ai contribuenti che hanno inoltrato la domanda di adesione alla definizione agevolata c.d. “Rottamazione-quater”.

In questi giorni i contribuenti stanno ricevendo le prime email contenenti le seguenti informazioni:

  • l’accoglimento o l’eventuale diniego della domanda di adesione;
  • l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata;
  • la scadenza dei pagamenti in base alla scelta che è stata indicata in fase di presentazione della domanda di adesione ossia in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2023 o in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive;
  • i moduli di pagamento precompilati;
  • le indicazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul conto corrente.

Tipologie di comunicazione

La comunicazione potrà dare i seguenti esiti:

  • “AT - Accoglimento totale della richiesta”, quando i debiti contenuti nella domanda sono interamente “definibili” e quindi nella lettera è indicato l’importo da pagare a titolo di Definizione agevolata;
  • AP - Accoglimento parziale della richiesta”, se i debiti contenuti nella domanda sono in parte “definibili” e in parte “non definibili”. Nella lettera è indicato l’importo da pagare a titolo di Definizione agevolata;
  • AD” - i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono interamente “definibili” e nessun importo risulta dovuto. Pertanto, nella lettera non è indicato alcun importo da pagare a titolo di Definizione agevolata;
  • “AX” - i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata sono in parte “definibili” e nessun importo risulta dovuto. Pertanto, nella lettera non è indicato l’importo dovuto a titolo di Definizione agevolata. Sono invece presenti debiti in parte “non definibili” per i quali è indicato l’importo da pagare;
  • RI – Rigetto”: i debiti contenuti nella domanda di adesione presentata non sono "definibili" e nella lettera è dunque indicato l’importo da pagare.

Rateazione dei debiti superiori a 10 rate

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta inviando anche i primi dieci bollettini di pagamento per i contribuenti che hanno optato per la rateizzazione con un numero di rate superiori a dieci (successivamente saranno inviati gli ulteriori bollettini nel caso di rateizzazione fino a 18 rate).

I bollettini potranno essere pagati tramite:

  • il portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it, accedendo alla sezione “Servizi”;
  • l'applicazione “Equiclick”;
  • gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione;
  • i canali telematici;
  • gli uffici postali aderenti al PagoPA (anche ricevitoria o tabaccaio).

Scadenza rate

In caso di rateizzazione (18 rate) consecutive si osservano i seguenti termini:

  • le prime due hanno scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023;
  • le restanti rate, ripartite nei successivi 4 anni, dovranno essere corrisposte il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.

NOTA BENE: La prima e la seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di Definizione agevolata, le ulteriori rate invece saranno di pari importo.

Per le rateizzazioni si applicano gli interessi al tasso del 2% annuo a partire dal 1° novembre 2023.

Come pagare?

Per pagare i moduli allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” della Definizione agevolata, oltre al servizio "Paga on-line", è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.

Inoltre, è possibile pagare quanto dovuto, utilizzando i moduli di pagamento allegati alla "Comunicazione delle somme dovute" presso banche, Poste, ricevitorie, tabaccai.

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