Riscossione: compensabili le cartelle di pagamento con crediti verso la P.A.
Pubblicato il 28 settembre 2017
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Il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 9 agosto 2017, in attuazione della manovra correttiva (D.L. 50 del 24 aprile 2017), dispone all'art. 1 che le disposizioni previste dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico del 24 settembre 2014, recante “Compensazione nell'anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione”, si applicano, con le medesime modalità, anche per l'anno 2017, con riferimento ai carichi affidati agli Agenti della riscossione entro il 31 dicembre 2016.
Il decreto, in pratica, estende al 2017 la disciplina della compensazione dei debiti verso l’Agente della riscossione con i crediti vantati nei confronti di Pubbliche amministrazioni.
Il provvedimento del 9 agosto risulta interessante per due ordini di motivi:
- per l’individuazione dei debiti che si possono compensare con il riferimento non più alla data di notifica delle cartelle di pagamento, ma a quella di affidamento del carico tributario;
- per il coinvolgimento della suddetta disposizione con la rottamazione dei ruoli, già anticipato dal MEF in un question time alla Camera del 26 luglio 2017.
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