Rischia la condanna il giornalista che pubblica la foto del mendicante senza oscurarne il volto

Pubblicato il



E’ stata annullata, con rinvio, dai giudici di Cassazione – sentenza n. 3721 del 30 gennaio 2012 – la decisione con cui il Gip presso ilo Tribunale di Trento aveva dichiarato il non doversi procedere nei confronti di un giornalista ed il direttore responsabile di una testata locale accusati di diffamazione per aver pubblicato, a corredo di un articolo intitolato “I trentini e il pacchetto sicurezza”, la foto di una mendicante, definita “una questuante all’opera”, senza oscurarne il volto.

Per evitare la responsabilità penale – sottolinea la Corte - i due imputati avrebbero dovuto sgranare o oscurare il volto al fine di scongiurare un’inevitabile ed inutile lesione dell'onore “che deriva da un preciso collegamento tra un fenomeno generale e una specifica e individuabile persona fisica”.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 13 - La foto del mendicante va «sgranata» - Maciocchi

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito