Ripresa dei rapporti genitori-figli anche via Skype

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Con ordinanza del 16 aprile 2013, il Tribunale di Milano si è pronunciato con riferimento ad una vicenda di particolare contrasto tra genitore non collocatario e figli minori disponendo un collegamento via Skype a settimana per una durata di almeno sette settimane consecutive al fine di consentire una graduale ripresa di un dialogo tra il genitore, nella specie la madre, ed i minori.

I giudici milanesi hanno in particolare ritenuto che “una interazione audiovisiva in diretta tra la madre e le figlie (con la presenza nei loro pressi del padre in qualità di “mediatore”) realizzata attraverso un collegamento Skype, possa consentire una graduale ripresa di un dialogo tra la madre e le figlie, attraverso una percezione visiva ed in voce fatta, sì, di comunicazione (essenzialmente) verbale, ma che al contempo favorisca una riabitudine alla gestualità e allo scambio emotivo”.

Anche in
  • ItaliaOggi, p. 22 – Il genitore si fa pure via Skype - Ciccia

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