Riposi per allattamento ed assegno di maternità a carico dello Stato: domanda telematica
Pubblicato il 30 luglio 2018
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Da ottobre, la domanda per la fruizione dei riposi giornalieri per allattamento dovrà essere presentata obbligatoriamente attraverso il canale telematico, come specificato dall’INPS con messaggio n. 3014 del 27 luglio 2018, ed anche la documentazione dovrà essere allegata telematicamente.
In realtà, le domande possono essere presentate da subito attraverso uno dei seguenti canali:
- WEB – tramite il servizio on-line accessibile direttamente dal cittadino con PIN dispositivo collegandosi al sito dell’istituto;
- Contact Center Multicanale – al numero 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
- Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi. Si rammenta che tale canale di presentazione delle domande non richiede il possesso del PIN.
E' previsto un periodo transitorio, pari a tre mesi, durante il quale sarà ancora possibile per gli utenti interessati l’invio delle domande mediante le tradizionali modalità.
Si rammenta che i riposi giornalieri per allattamento sono permessi orari riconosciuti alle lavoratrici madri dipendenti, o ai padri, in caso di nascita del figlio, adozione e/o affidamento durante il primo anno di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.
I riposi giornalieri per allattamento hanno la seguente durata:
- due ore di riposo al giorno, se l’orario contrattuale di lavoro è pari o superiore a sei ore giornaliere;
- un’ora di riposo al giorno, se l’orario contrattuale di lavoro è inferiore a sei ore giornaliere.
In caso di parto o adozione e/o affidamento plurimi, i riposi sono raddoppiati e le ore aggiuntive possono essere riconosciute al padre anche durante i periodi di congedo di maternità.
In caso di fruizione dell'asilo nido o di altra struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nell’unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa, i riposi si riducono della metà.
Assegno di maternità a carico dello stato
Stessa modalità di presentazione della domanda e stesso periodo transitorio sono stati, inoltre, previsti per l'assegno di maternità per lavori atipici e discontinui, denominato assegno di maternità dello Stato, concesso ed erogato direttamente dall'INPS per ogni figlio nato o per ogni minore in affidamento preadottivo o in adozione.
- eDotto.com – Edicola del 17 luglio 2018 – Indennità di maternità oltre il congedo per assistere i disabili – Schiavone
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