Rinnovo certificati sicurezza servizi telematici Entrate in scadenza
Pubblicato il 23 gennaio 2023
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Sta per scadere il termine entro il quale gli intermediari Entratel o gli utenti Fisconline, che non hanno ancora rinnovato i certificati digitali per la firma e cifratura dei documenti informatici da scambiare mediante i canali telematici e l’infrastruttura SID, sono tenuti a rinnovare il proprio ambiente di sicurezza.
Ciò a seguito del fatto che le Entrate hanno disposto una proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 gennaio 2023 del rinnovo dei certificati di sicurezza Entratel.
NOTA BENE: Pertanto, salvo ulteriori proroghe, l’intermediario che entro il prossimo 31 gennaio 2023 non abbia provveduto ad effettuare l’aggiornamento dei certificati di sicurezza si troverà nell’impossibilità di trasmettere i files telematici: quindi non sarà più garantita l’acquisizione delle trasmissioni telematiche effettuate con i “vecchi” certificati.
Nuovi requisiti sicurezza, cronologia
La scadenza, originariamente fissata al 30 aprile 2022, è già stata rinviata una prima volta al 31 dicembre 2022 dal comunicato dell’Agenzia delle Entrate del 29 aprile 2022.
In seguito, il CNDCEC, con l'informativa n 90 del 3 ottobre 2022, ha reso noto che l'Amministrazione finanziaria ha disposto una proroga al 31 gennaio 2023 per il rinnovo dei certificati per adeguamento ai nuovi standard di sicurezza.
Entro tale termine finirà il periodo transitorio che viene concesso per permettere agli intermediari Entratel o agli utenti Fisconline di adeguarsi ai nuovi standard di sicurezza.
Tali soggetti infatti, entro la fine di gennaio, dovranno adeguare il proprio ambiente di sicurezza e, se ancora non hanno provveduto, devono rinnovare i certificati digitali per la firma e cifratura dei documenti informatici da scambiare mediante i canali telematici e l’infrastruttura SID.
Dall’Agenzia delle Entrate – Divisione Centrale Tecnologie e Innovazione – si apprende che il “Il percorso di adozione è tuttora in corso, in considerazione della vasta platea di utenti; al momento, in via transitoria, sono ancora accettati gli invii di dati firmati e cifrati con i certificati creati con i precedenti requisiti meno stringenti.”
In particolare, i nuovi requisiti minimi di sicurezza per la trasmissione dati all’Agenzia delle entrate sono:
- algoritmo di hash: SHA-256;
- algoritmo di cifratura: AES-256;
- lunghezza delle chiavi RSA: 4096 bit (cifratura) e 4096 o 2048 bit (firma).
Gli utenti interessati sono invitati a rinnovare i propri certificati utilizzando, in alternativa, le applicazioni:
- “Desktop Telematico – Entratel”;
- “Generazione certificati”.
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