Riforma, ordini all'opera

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Il Ministro Alfano ha rivolto agli Ordini professionali un invito a proporre suggerimenti utili per la predisposizione di un riordino del comparto giuridico-economico. In attesa di una prima riunione, i commercialisti sembrano concentrati sulle società tra professionisti, utili per facilitare l'esercizio della professione soprattutto tra i giovani, gli avvocati sulla revisione dell'accesso alla professione forense, mentre i notai sono intenti a lavorare sul rafforzamento del loro ruolo sociale di garanzia contro le frodi e su un aggiornamento che velocizzi il concorso per l'accesso al notariato. Questi tre ordini saranno coinvolti, nella riforma della giustizia, per dare un contributo allo smaltimento dei processi pendenti, attraverso le procedure alternative di risoluzione delle controversie. I consulenti del lavoro rivendicano la necessità della loro inclusione al tavolo delle trattative, soprattutto in relazione al loro ruolo, di primo piano, nello smaltimento delle controversie di lavoro. Il Colap, coordinamento che rappresenta 140 associazioni non regolamentate, sottolinea il rischio che il metodo di lavoro del Ministro della giustizia porti a creare nuove aree di riserva per i professionisti iscritti agli albi dei commercialisti, degli avvocati e dei notai. I tributaristi dell'Ancot hanno invece inviato una lettera al Guardasigilli per chiedere che il confronto avviato coinvolga anche i rappresentanti delle associazioni.

Anche in
  • ItaliaOggi, p. 36 – Colap e Ancot bocciano il metodo del Guadrasigilli
  • ItaliaOggi, p. 36 – Riforma, ordini all'opera – Marino

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