Rider di Just Eat, applicazione del CCNL logistica

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Il 29 marzo 2021 è stato sottoscritto l’accordo aziendale tra i rappresentanti di JustEatTAKEAWAY.com Express Italy Srl, e i rappresentanti delle categorie Cgil, Cisl, Uil dei trasporti di Filt, Fit, Uiltrasporti. Grazie a tale accordo, 4mila rider diventeranno lavoratori subordinati e saranno assunti dal Gruppo Just Eat Takeaway, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio. 

Sul punto, le parti hanno convenuto di applicare il contratto collettivo del settore Logistica, adattato, tramite accordo aziendale, in modo da rispondere alle esigenze dell’attività.

Rider di Just Eat, lavoratori a tempo indeterminato

I rider di Just Eat non saranno più collaboratori coordinati ma avranno tutte le tutele dei lavoratori dipendenti. Diventeranno, quindi, lavoratori subordinati a tutti gli effetti con il diritto alla malattia, alle ferie, agli straordinari e al TFR.

In aggiunta alle coperture assicurative fornite dagli istituti di previdenza e assistenza pubblici (INPS e INAIL) a tutti i dipendenti sarà fornita un’assicurazione nel caso si verifichi un incidente grave sul lavoro.

Rider di Just Eat, l’orario di lavoro

Grazie all’applicazione del CCNL logistica, i rider potranno programmare con anticipo i turni di lavoro part time, in base a tre regimi di orario: 10, 20 o 30 ore minime settimanali articolate fino a sei giorni la settimana.

Inoltre, sarà possibile svolgere altra attività al di fuori dell’orario di lavoro. L’orario di lavoro normale è di 39 ore alla settimana. La durata media delle ore di lavoro settimanali non può però superare le 48, compresi gli straordinari, che vanno sempre autorizzati dal manager.

Nella singola giornata, invece, il turno non può essere inferiore alle due ore.

Sempre in termini di flessibilità, l’accordo stabilisce che i giorni lavorativi sono 365 all’anno, domeniche e festivi inclusi, in cui il servizio viene erogato dalle 7 di mattina alla mezzanotte (è considerato lavoro notturno quello tra le 23 e le 6).

Rider di Just Eat, la retribuzione

Per quanto riguarda la retribuzione, il CCNL prevede un compenso orario del valore non inferiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni.

In particolare, a un importo orario di partenza di 8,50 euro si aggiunge il premio di risultato di 0,25 euro a consegna e l’accantonamento del TFR, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno. Previsto un rimborso chilometrico per bici e ciclomotori.