Ricorso irricevibile in assenza di un pregiudizio rilevante

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Con sentenza del 6 marzo 2012, pronunciata relativamente al ricorso n. 23563/07, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato irricevibile, per inesistenza “di un pregiudizio rilevante”, il ricorso per violazione dell'articolo 6 della legge Pinto, presentato da un uomo italiano che, per la lunga durata di un processo penale, aveva goduto di una riduzione della pena in considerazione della prescrizione del reato più importante tra quelli contestatigli.

Così, l’imputato che abbia dovuto partecipare ad un procedimento penale con eccessiva durata ma che proprio in considerazione di detta durata abbia ottenuto un vantaggio per la prescrizione del reato principale e perché gli è inflitta una pena minore, non è legittimato – a detta dei giudici di Strasburgo – ad adire la Corte europea.
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