Ricorsi innanzi al Giudice di pace anche via web
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 24 maggio 2010
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Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha illustrato, nel sito del dicastero, un nuovo servizio “SIGP@Internet Nazionale” grazie al quale i ricorsi in opposizione a sanzioni amministrative ed i decreti ingiuntivi, entrambi da presentare innanzi al giudice di pace, potranno essere inoltrati alle cancellerie via web col semplice collegamento all'indirizzo https://gdp.giustizia.it/.
Detti ricorsi, muniti di nota di iscrizione a ruolo e codice a barre, una volta pre-iscritti in via telematica, dovranno poi essere spediti con raccomandata A/R o presentati al giudice di pace, nei termini di legge, insieme agli allegati elencati in calce alla nota di iscrizione. Il deposito materiale dei ricorsi pre-iscritti on line godrà di una corsia preferenziale agli sportelli.
Grazie a detto servizio gli avvocati e, in generale, i cittadini avranno anche la possibilità di consultare, sempre on line, lo stato dei procedimenti già avviati.
Il sistema è attivo in oltre duecento sedi; operativi, da luglio, anche gli uffici della Lombardia e del Trentino Alto Adige. A Roma, una delle sedi in cui le procedure digitali sono state sperimentate, il sistema ha avuto un impatto molto positivo. Alfredo Blasi, coordinatore dei giudici di pace di Roma spiega che “grazie alla collaborazione con il Dgsia, il dipartimento di informatica per gli uffici giudiziari, la situazione si è normalizzata e addirittura il nostro ufficio è diventato un modello da seguire”.
Detti ricorsi, muniti di nota di iscrizione a ruolo e codice a barre, una volta pre-iscritti in via telematica, dovranno poi essere spediti con raccomandata A/R o presentati al giudice di pace, nei termini di legge, insieme agli allegati elencati in calce alla nota di iscrizione. Il deposito materiale dei ricorsi pre-iscritti on line godrà di una corsia preferenziale agli sportelli.
Grazie a detto servizio gli avvocati e, in generale, i cittadini avranno anche la possibilità di consultare, sempre on line, lo stato dei procedimenti già avviati.
Il sistema è attivo in oltre duecento sedi; operativi, da luglio, anche gli uffici della Lombardia e del Trentino Alto Adige. A Roma, una delle sedi in cui le procedure digitali sono state sperimentate, il sistema ha avuto un impatto molto positivo. Alfredo Blasi, coordinatore dei giudici di pace di Roma spiega che “grazie alla collaborazione con il Dgsia, il dipartimento di informatica per gli uffici giudiziari, la situazione si è normalizzata e addirittura il nostro ufficio è diventato un modello da seguire”.
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 1 - Una mossa giusta ma occorre cautela sulla lite fai-da-te - Sacchettini
- http://www.giustizia.it/
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 1 - Dal giudice di pace i ricorsi online giocano d''anticipo – Candidi, Riselli
- https://gdp.giustizia.it/
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 1 - Per Milano e Trento debutto a luglio – Se. R.
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