Revisori, nessuna consegna il 13 settembre 2012

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Il 13 settembre 2012 i dottori commercialisti, anziché il Registro dei revisori, consegnano ai Ministeri della giustizia e dell'economia una proposta. Costituire un gruppo di lavoro congiunto tra rappresentanti del Consiglio Nazionale e dei due Ministeri, per collaborare insieme affinché si verifichi un “passaggio di competenze graduale, con risposte unitarie e condivise che evitino incertezze agli utenti”.

Al termine di un consiglio straordinario, il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili sceglie la strada della responsabilità, non impugnando i decreti attuativi del D.Lgs n. 39/2010, convenendo sulla necessità di impegnarsi affinché si eviti una lunga fase di incertezza per i revisori legali.

A fronte di questo, tre richieste: indicazioni chiarificatrici sull'equipollenza dei percorsi formativi tra commercialisti e revisori legali, visto anche il parere favorevole del Miur espresso con la risposta del 4 aprile 2012; che si affronti il tema del coordinamento della durata tra il tirocinio professionale, fissato a 18 mesi, e quello di 36 mesi previsto per i revisori; la salvaguardia del personale del Registro dei revisori legali, protagonista anche, nel corso degli anni, della trasformazione telematica del registro.

Nel frattempo, andata in pensione la vecchia modulistica, si è in attesa della nuova, non ancora disponibile sul sito della Ragioneria dello Stato.

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