Revisori legali, approvate le novità per il triennio formativo “2020-2022”

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Revisori legali, approvate le novità per il triennio formativo “2020-2022”

Importanti novità, in favore dei revisori legali, per il triennio formativo “2020-2022”. A decorrere dal 1° gennaio 2020, infatti, i requisiti dei docenti - dei quali si avvalgono gli enti che intendono accreditarsi presso il MEF - devono essere comunicati dall’ente formatore utilizzando l’apposita “Scheda docente”. Tale documento, quindi, costituisce dal 2020 l’unico elemento di valutazione, in sostituzione del Curriculum Vitae. Inoltre, sempre per quanto riguarda gli enti che intendono accreditarsi, nelle schede relative ai corsi devono essere indicati: il corpo docenti, la data o le date nonché l’indirizzo del singolo corso, con l’obbligo di comunicare tramite PEC agli uffici del Ministero ogni relativa variazione tempestivamente e comunque anteriormente all’inizio dei corsi.

Queste e molte altre novità sono state illustrate dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con la circolare n. 3 del 20 febbraio 2020.

Obbligo di indicazione del cd. “URL” (Universal Resource Locator)

Tra le altre novità si sottolinea l’obbligo, a carico dell’ente che intende accreditarsi, di indicare il cd. “URL” (Universal Resource Locator), cioè il link o l’indirizzo internet della pagina, da tenere aggiornata, che elenca i titoli dei corsi organizzati, la sede, le date e gli orari, nonché i docenti e le quote di iscrizione.

Assistenza ai revisori legali e trasmissione dei crediti formativi

Nel documento di prassi, inoltre, viene citata anche la modalità di assistenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze che deve avvenire esclusivamente con modalità telematiche, tramite inoltro del “Modulo richiesta informazioni”, disponibile nella sezione “Contatti” del seguente sito internet “https://www.revisionelegale.mef.gov.it/”.

Per quanto riguarda i crediti maturati fino al momento della trasmissione, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato evidenzia che è preferibile trasmetterli al registro entro i mesi di giugno e dicembre, al fine di aggiornare tempestivamente nel corso dell’annualità la posizione dei crediti formativi acquisiti da ciascun partecipante. Resta comunque ferma la data del 31 marzo dell’anno successivo entro la quale la trasmissione deve essere effettuata. Dal 2020, inoltre, è necessario acquisire, tra le informazioni già presenti del modello “Trasmissione crediti formativi”, anche quella relativa al numero di iscrizione al registro del revisore partecipante ai corsi.

Tipologie di formazione del triennio 2020-2022

La formazione potrà essere effettuata su tre diversi canali:

  • la formazione diretta del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
  • la partecipazione a corsi organizzati da enti pubblici e privati accreditati;
  • il riconoscimento della formazione professionale continua per i professionisti iscritti in Albi professionali e i responsabili della revisione e collaboratori delle società di revisione.

Infine, si ricorda che il revisore iscritto al registro deve maturare ogni anno almeno 20 crediti, di cui almeno 10 nelle materie caratterizzanti.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola del 7 febbraio 2020 - Revisori legali. Programma formativo 2020 senza fisco – Pichirallo

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