Reverse charge, limiti nell’edilizia
Autore: eDotto
Pubblicato il 29 giugno 2007
Condividi l'articolo:
Nella risoluzione n. 148 dello scorso 28 giugno, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che l’inversione contabile nell’edilizia segue la natura del contratto stipulato tra le parti ed il rapporto originario e non è vincolato dal codice di attività a cui aderiscono le imprese che prendono parte ai lavori. Infatti, per determinare il meccanismo del reverse-charge nel caso in cui sussistano contemporaneamente prestazioni di servizi e cessioni di beni è necessario considerare la volontà espressa nel contratto dalle parti.
- ItaliaOggi, p. 33 – Forniture con Iva - Ricca
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: