Reverse Charge: dal 2015 estesa l'applicazione a nuove attività
Autore: Redazione eDotto
Pubblicato il 05 marzo 2015
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Il reverse charge (o inversione contabile) è un meccanismo introdotto con lo scopo di ridurre l'evasione dell'Iva che, in sintesi, comporta che il destinatario della cessione o della prestazione di servizi rimane l'unico obbligato all'assolvimento dell'imposta, se soggetto passivo.
Tale meccanismo è stato negli anni un valido sistema di contrasto dell'evasione fiscale e la Legge di Stabilità 2015 (Legge 23 dicembre 2014 n. 190) ne ha rafforzato l'utilizzo estendendo l'ambito applicativo a nuovi settori di attività, relativi al comparto edile (attività di demolizione, installazioni di impianti e completamento di edifici), ai servizi di pulizia negli edifici, al settore energetico e alla cessione di beni alla grande distribuzione organizzata.
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