Retribuzioni “regolari”: un codice per settimana
Pubblicato il 01 maggio 2006
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Negli Emens il datore di lavoro deve specificare la “situazione lavorativa” di ogni settimana del mese, comprese le frazioni iniziale e finale, indicandone il “tipo copertura” con codici appositi, che permettono di conoscere analiticamente quanto s’è verificato in ciascuna settimana del mese e dell’anno. I codici sono i seguenti:
X = quando la settimana è stata interamente retribuita;
1 = quando la settimana è stata interamente non retribuita;
2 = quando la settimana è stata parzialmente retribuita.
Se la riduzione della retribuzione è determinata da eventi non accreditabili figurativamente (ad esempio: malattia di durata inferiore a sette giorni) la settimana assume comunque il “tipo copertura” X. Invece, la settimana totalmente non retribuita in dipendenza di eventi per i quali non è previsto l’accredito figurativo (aspettative non retribuite) viene valorizzata con 0 (zero) o non codificata.
Il criterio è il medesimo per la codifica delle frazioni di settimana a cavallo di mese, ma in questo caso il “tipo copertura” viene determinato considerando denuncia per denuncia i giorni di ogni singola frazione di settimana (1° giorno/1° sabato del mese, ovvero ultima domenica/ultimo giorno del mese).
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