Restano all’Inps i ricorsi non ispettivi

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L’interpello prot. 25/I/0005499 del 13 dicembre, a firma del ministero del Lavoro, afferma che rimangono di competenza dei Comitati regionali Inps i ricorsi nei quali si contesta la sussistenza e la qualificazione dei rapporti di lavoro con un provvedimento diverso dai verbali d’accertamento ispettivo. Tali Comitati sono destinatari dei soli ricorsi contro gli atti d’accertamento e le ordinanze-ingiunzioni delle direzioni provinciali del lavoro e dei verbali di accertamento Inps ed Inail nei quali sia contestata la sussistenza o la qualificazione del rapporto di lavoro subordinato.

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