Resta a casa chi rifiuta la nuova sede

Pubblicato il



Nella sentenza n. 12736 del 20 maggio 2008 la Cassazione afferma che è legittimo il licenziamento della dipendente che rifiuta di trasferirsi nella nuova sede se il trasferimento è regolare e risponde ad esigenze aziendali. Il caso muove dal ricorso di una dipendente di primo livello che era stata licenziata dopo molti tentativi di farle accettare il trasferimento a 70 km di distanza, operato per l’intero settore nel quale lavorava la dipendente, e dopo molti giorni di assenza ingiustificata dal lavoro.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito