Reoco con tassazione ordinaria

Pubblicato il



Reoco con tassazione ordinaria

Nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione di crediti, i risultati economici dell’attività svolta dalla Reoco (Real estate owned company) dovranno essere ordinariamente assoggettati ad imposizione Ires e Irap.

Infatti, nell’ambito della disciplina delle Reoco non si riscontrano disposizioni analoghe a quelle previste per le società di cartolarizzazione (Spv) in base alle quali esse rimangono estranee ai risultati economici derivanti dalla gestione del patrimonio cartolarizzato (separazione patrimoniale - articolo 3, comma 2, legge 130/1999).

Lo chiarisce l’Agenzia nella risposta 56/2019, che ribadisce quanto già detto nella pregressa n. 18/2019.

La compagnia in argomento svolge attività di acquisizione, gestione e valorizzazione dei beni immobili e mobili registrati, nonché di altri beni e diritti concessi o costituiti, in qualunque forma, a garanzia dei crediti oggetto di cartolarizzazione.

Imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa solo per cessioni di immobili con contratti di leasing

Quanto al regime fiscale da riservare agli atti di cessione immobiliare posti in essere dalla Reoco, l’Agenzia ritiene che l’applicazione del regime agevolativo previsto ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale (articolo 35, comma 10-ter.1 del DL n. 223 del 2006), operi esclusivamente nel caso in cui alla Reoco siano stati ceduti contratti, rapporti e beni oggetto di locazione finanziaria.

Infatti, ex articolo 7.1, comma 5, della Legge n. 130 del 1999 (disciplina sulle Reoco), l’applicazione delle predette imposte in misura fissa è prevista per le sole cessioni di immobili rinvenienti da contratti e rapporti di leasing.

Le Reoco

La legge citata stabilisce che: “può essere costituita una società veicolo, nella forma di società di capitali, avente come oggetto sociale esclusivo il compito di acquisire, gestire e valorizzare, nell'interesse esclusivo dell'operazione di cartolarizzazione, i beni immobili e mobili registrati nonché gli altri beni e diritti concessi o costituiti, in qualunque forma, a garanzia dei crediti oggetto di cartolarizzazione, ivi compresi i beni oggetto di contratti di locazione finanziaria, anche se risolti, eventualmente insieme con i rapporti derivanti da tali contratti. Le somme in qualsiasi modo rivenienti dalla detenzione, gestione o dismissione di tali beni e diritti, dovute dalla società veicolo alla società di cartolarizzazione - Spv (special purpose vehicle) - di cui all'articolo 3, sono assimilate, agli effetti della presente legge, ai pagamenti effettuati dai debitori ceduti e sono destinate in via esclusiva al soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli emessi e al pagamento dei costi dell'operazione”.

Nell’ambito della gestione e dello smaltimento dei crediti deteriorati c.d. non performing loans (NPL) di banche e intermediari finanziari, le Reoco acquisiscono la titolarità giuridica degli immobili (o mobili registrati) concessi dai debitori originari (ceduti) a garanzia dei crediti deteriorati oggetto di cartolarizzazione, al fine di valorizzarli e trarne, tramite la loro gestione o rivendita, i proventi da destinare alla cartolarizzazione. Ciò al fine di una efficiente gestione dei beni immobili e mobili registrati e diritti concessi o costituiti, in qualunque forma, a garanzia dei crediti oggetto di cartolarizzazione.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito