Pronta la versione sperimentale per il 2013 della “social card-bis”

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È stato firmato dal ministro dell’Economia, in data 11 gennaio 2013, il decreto che avvia la sperimentazione di un anno della nuova social card. In totale per il finanziamento della cosiddetta “social card-bis” sono stati messi a disposizione 50 milioni di euro.

La nuova social card, destinata alle famiglie con minori che versano in condizioni di disagio economico e lavorativo, andrà ad affiancare la vecchia carta acquisti da 40 euro al mese lanciata nel 2008 e che oggi spetta agli ultrasessantacinquenni o alle famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni con un reddito Isee fino a 6mila euro.

Per maturare il requisito per la nuova carta-acquisti, i beneficiari (famiglie e non singoli individui) dovranno dichiarare un Isee non superiore a 3mila euro e rispettare altri parametri patrimoniali che verranno definiti insieme ai comuni.

La nuova carta-acquisti avrà una dotazione di 231 euro mensili per le famiglie composte da due persone, che salirà a 281 per i nuclei familiari con tre persone, a 331 per quelli con quattro persone e a 404 euro per le famiglie con cinque o più persone. La sperimentazione che partirà nel 2013 riguarderà inizialmente dodici città campione: Milano, Torino, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania e Palermo. In tali città vivono, infatti 9 milioni di abitanti, circa il 15% della popolazione totale.

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che si è detta “felice per l'avvio di una misura sperimentale di contrasto alla povertà estrema che rappresenta un passo avanti rispetto all'attuale social card”.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore, p. 9 - Arriva la social card-bis vale da 231 a 404 euro - D.Col.

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