Processo penale telematico militare: nuove regole tecniche

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Processo penale telematico militare: nuove regole tecniche

Entra in vigore il 13 settembre 2024 il Decreto del ministero della Difesa n. 123 del 19 luglio 2024.

Il provvedimento - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 29 agosto 2024 - stabilisce le disposizioni transitorie per l'implementazione del processo penale militare telematico, in conformità all'articolo 87, comma 7, del Decreto legislativo n. 150/2022.

Il Decreto attuativo della riforma del processo penale - si rammenta - ha espressamente stabilito che le disposizioni transitorie in materia di processo penale telematico si applicano anche in relazione agli atti del procedimento penale militare, ma i relativi regolamenti "sono adottati, entro il 31 dicembre 2023, con decreto del Ministro della difesa...sentiti il Consiglio della magistratura militare e il Garante per la protezione dei dati personali".

Processo penale militare telematico: le regole tecniche

Nel decreto, sono definiti i vari aspetti tecnici e operativi del processo penale militare telematico, tra cui:

  • l'implementazione e la gestione del Sistema Informativo della Giustizia Militare (SIGMIL);
  • le modalità di redazione, deposito e gestione degli atti e documenti in formato elettronico, inclusi quelli prodotti dalla polizia giudiziaria e dai soggetti esterni;
  • le disposizioni per la partecipazione da remoto alle attività processuali e le norme sulla sicurezza informatica.

Il decreto prevede inoltre un periodo transitorio per l'attuazione delle nuove disposizioni, con una fase di sperimentazione che precede la piena operatività del SIGMIL, prevista entro il 31 dicembre 2025, salvo proroghe per motivi tecnici.

Soggetti abilitati al Sistema SIGMIL

Tra le definizioni contenute nel decreto, viene spiegato che i soggetti abilitati ad interagire con il Sistema SIGMIL o con altri servizi telematici della Giustizia Militare sono classificati in tre categorie principali:

  • soggetti abilitati interni: si comprendono i magistrati militari, la polizia giudiziaria e il personale degli uffici giudiziari militari.
  • soggetti abilitati esterni: si includono gli ausiliari del magistrato militare, i difensori, le parti pubbliche e private, e altri soggetti previsti dalle leggi processuali penali.
  • soggetti abilitati esterni pubblici: questa categoria comprende l'Avvocatura generale dello Stato, le avvocature distrettuali dello Stato, gli avvocati e i procuratori dello Stato, altri dipendenti di amministrazioni statali, regionali, provinciali e comunali, il personale di polizia giudiziaria e qualsiasi altro soggetto obbligato per legge a trasmettere notizie di reato e altre comunicazioni successive.

Mandato difensivo

Tra le altre previsioni, il decreto stabilisce che il mandato difensionale deve essere autenticato dal difensore con firma digitale e depositato telematicamente tramite il Sistema Informativo della Giustizia Militare (SIGMIL). Se il mandato è su supporto cartaceo, deve essere digitalizzato e depositato con una dichiarazione asseverata.

Nel caso in cui la nomina del difensore avvenga presso l'autorità di polizia giudiziaria, questa deve trasmettere l'atto immediatamente all'autorità giudiziaria competente, preferibilmente per via telematica.

Fascicolo informatico

Nel decreto si stabilisce che il fascicolo informatico è il formato principale per i procedimenti penali militari. Questo fascicolo contiene tutti gli atti e i documenti, inclusi quelli multimediali, e viene gestito e conservato tramite il Sistema Informativo della Giustizia Militare (SIGMIL).

Accesso e consultazione

L'accesso e la consultazione del fascicolo informatico avviene tramite il SIGMIL. I soggetti abilitati interni possono accedere direttamente al fascicolo attraverso postazioni presenti negli uffici giudiziari militari o tramite la piattaforma del Ministero della Difesa.

Per i soggetti abilitati esterni, inclusi difensori e avvocati domiciliatari, l'accesso avviene tramite il Portale della Giustizia Militare, previa autorizzazione e identificazione secondo le modalità tecniche previste.

Copie di atti e documenti del fasciolo informatico

L'estrazione e il rilascio di copie di atti e documenti dal fascicolo informatico devono essere effettuati telematicamente.

I soggetti abilitati esterni possono estrarre duplicati di atti e documenti in base alle specifiche tecniche definite, previa verifica del pagamento dei diritti dovuti, se previsti.

Per i documenti contenenti dati sensibili o di grandi dimensioni, la copia è resa disponibile nell'apposita area del portale della Giustizia Militare, nel rispetto dei requisiti di sicurezza stabiliti.

Comunicazioni e notificazioni dagli uffici giudiziari militari

Le comunicazioni e notificazioni dagli uffici giudiziari militari avvengono tramite posta elettronica certificata (PEC).

Queste si considerano effettuate quando il destinatario riceve la conferma di consegna.

Se non è stato indicato un domicilio digitale, vengono utilizzati gli indirizzi PEC registrati nei vari indici ufficiali, come quelli delle pubbliche amministrazioni e dei professionisti.

Entrata in vigore del Decreto

Il Decreto ministeriale della Difesa n. 123/2024 entra in vigore il 13 settembre 2024, quindici giorni dopo la sua pubblicazione ufficiale.

Durante questo periodo, come anticipato, verrà avviato un periodo transitorio che durerà fino a quindici giorni successivi alla data in cui sarà attestata, con decreto, la piena operatività del Sistema Informativo della Giustizia Militare (SIGMIL) per tutti gli uffici giudiziari militari.

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