“Prima Repubblica” non è diffamazione

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La Corte di cassazione, con sentenza n. 36678/2008, ha annullato la decisione della Corte d'appello di Bologna che aveva ritenuto diffamatoria l'espressione “da Prima Repubblica” utilizzata dal presidente della provincia di Rimini in riferimento alle modalità di svolgimento di un concorso pubblico per funzionario del Comune di Bellaria. Secondo la Corte di legittimità, il fatto era stato commesso in presenza di una causa di giustificazione; inoltre, circa l'espressione, sinonimo di intrallazzo e demerito, l'imputato doveva essere assolto a causa della “veridicità dei fatti denunciati”. Il nominativo del vincitore del concorso, infatti, era stato già depositato, in anticipo ed in busta chiusa, al comando della Guardia di Finanza di Rimini.
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