Presidente Calderone, criticità sui trattamenti di integrazione salariale

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Presidente Calderone, criticità sui trattamenti di integrazione salariale

La Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, con lettera inviata ieri, 11 novembre 2020, chiede al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, di intervenire tempestivamente sul tema delle misure di integrazione salariale al fine di dirimere alcune criticità rilevate a seguito dell’emanazione del Decreto Legge 9 novembre 2020, n. 149.

In particolare, la Presidente, pone all’attenzione del Governo l’interpretazione del combinato disposto dell’art. 12, comma 2, del Decreto Ristori-bis, e dell’art. 12, Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, secondo cui, dall’interpretazione letterale della norma si evince che:

  • l’estensione della platea dei lavoratori beneficiari dei trattamenti di integrazione salariale Covid-19 è limitato esclusivamente con riferimento alle sei settimane e non già a quelle previste dal Decreto Agosto (9 + 9);
  • i datori di lavoro che non abbiano ottenuto l’autorizzazione per le ulteriori 9 settimane previste dal Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104, non possono accedere alle ulteriori sei settimane del Decreto Ristori.

La Categoria auspica, dunque, un tempestivo intervento del Ministro del Lavoro che possa estendere ai lavoratori in forza alla data del 9 novembre 2020 sia le sei settimane di integrazione salariale prevista dall’art. 12, Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, che le precedenti diciotto settimane previste dal Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104.

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