Prescrizione, la riforma è pronta: ritorno alla versione sostanziale

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Prescrizione, la riforma è pronta: ritorno alla versione sostanziale

La riforma della prescrizione è pronta: ritorno alla versione sostanziale.

E' quanto ha informato il ministero della Giustizia in una nota pubblicata il 25 ottobre 2023, in cui si legge che il testo è stato già trasmesso alla Commissione giustizia della Camera.

Prescrizione sospesa dopo sentenza di condanna

Si prevede, come aspetto sostanziale dell'intervento, una sospensione della prescrizione:

  • per 24 mesi (due anni), dopo la sentenza di condanna in primo grado;
  • per 12 mesi (un anno), dopo la conferma della condanna in appello.

Se, poi, la sentenza di impugnazione non interviene in questi tempi, la prescrizione riprende il suo corso e si calcola anche il precedente periodo di sospensione.

Il periodo di sospensione del processo si calcola ai fini della prescrizione anche in caso di successivo proscioglimento o di annullamento della sentenza di condanna in appello o in Cassazione.

La maggioranza ha dunque raggiunto l'intesa sulla prescrizione, ora concretizzatasi in un emendamento concordato con i relatori del disegno di legge in discussione alla Commissione Giustizia della Camera.

L'esame in Aula del testo, inizialmente previsto per il 27 ottobre, è slittato al 6 novembre.

Con il nuovo intervento sulla prescrizione vengono superate le precedenti riforme a firma Bonafede (che prevedeva il blocco dei termini di prescrizione dopo la sentenza di primo grado) e Cartabia (recante l'improcedibilità in appello e in Cassazione nel caso di mancato rispetto dei termini di fase).

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