Possibili sostituzioni solo se motivate
Pubblicato il 21 agosto 2009
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La Corte costituzionale, con la sentenza n. 214/2009, afferma il seguente principio di diritto: è illegittimo il contratto a termine stipulato per sostituire un lavoratore assente, se nel contratto non sono stati specificati per iscritto nome del lavoratore sostituito e causa della sua sostituzione. La finalità dell’obbligo della specificazione è quella di assicurare la trasparenza e la veridicità della causa dell’opposizione del termine e l’immodificabilità della stessa nel corso del rapporto di lavoro.
Roberta Moscioni
- ItaliaOggi, p. 28 – Sostituzioni legittime se motivate – Cirioli
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