Plastic e Sugar Tax. Si cerca l’allineamento

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Plastic e Sugar Tax. Si cerca l’allineamento

Si è tenuto il 16 ottobre 2020 l’evento “Open Hearing - Plastic Tax e Sugar Tax - le novità”, organizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Introdotte dalla legge di bilancio 2020, dovranno essere applicate dal 1° gennaio 2021 sul consumo dei manufatti con singolo impiego (Macsi) realizzati con materie plastiche (Plastic tax) e sul consumo delle bevande analcoliche edulcorate, ottenute con l’aggiunta di sostanze edulcoranti, condizionate per la vendita (Sugar tax).

Due precisazioni su tutte:

  • tra i soggetti obbligati alla tassa sulla plastica non ci sono gli esercenti dei depositi grossisti e gli esercenti dei depositi della grande distribuzione;
  • le due imposte non concorreranno alla determinazione della base imponibile Iva, non trattandosi di accise quanto piuttosto di contributi.

Plastic e Sugar tax. Prospettive applicative e soggetti obbligati

Nel convegno sono state illustrate le prospettive applicative della plastic tax e le iniziative allo studio per allineare tempistiche e modalità applicative della stessa con quelle della sugar tax, al fine di non gravare di troppi adempimenti gestionali quanti operano nei settori produttivi interessati.

L’occasione ha visto l’annuncio dell’Agenzia della pubblicazione, entro il 31 ottobre, della determinazione direttoriale che darà il via alla plastic tax (saranno elencati tutti i codici di nomenclatura combinata dei polimeri e dei materiali in plastica soggetti ad imposta). Nello stesso senso, procederà il Mef per l’esecuzione della sugar tax.

Per l’operazione di allineamento, del momento impositivo, dichiarativo e di versamento, sarà, ad avviso dell’Agenzia, necessario un intervento normativo, in quanto le tassazioni hanno impostazioni diverse:

  • la sugar tax è un’imposta di consumo pura e sarà dovuta alla cessione;
  • la plastic tax ha un interesse di fabbricazione, con stringenti controlli della filiera.

Chiariti i soggetti obbligati: coloro che fabbricano e cedono Macsi o bevande edulcorate, oppure che li fanno fabbricare da terzi per loro conto.

La Plastic tax

Sarà il fabbricante a doversi registrare nei sistemi dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, al fine di ottenere un codice identificativo univoco.

Dovrà essere inviata ogni tre mesi una dichiarazione con la massa di materia prima plastica introdotta, lavorata, in giacenza e ceduta, l’ammontare dell’imposta liquidata, da versare o da rimborsare e il numero di fatture emesse.

Dovrà essere tenuta una contabilità giornaliera. Per questi adempimenti i soggetti obbligati risponderanno in solido.

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