Piombino, incentivi riqualificazione attivati dal Mise
Pubblicato il 14 ottobre 2015
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Il Mise, con circolare n. 75996 del 12 ottobre 2015 (Direttore generale per gli incentivi alle imprese), dà il via libera – istanze a partire dalle ore 12.00 del 12 gennaio 2016 alle ore 12.00 dell'11 febbraio 2016 - al “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Sistema locale del lavoro di Piombino” (Accordo di programma 7 maggio 2015), ai sensi della legge n. 181/1989.
Sono agevolate le iniziative realizzate nel territorio dei Comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo (LI).
Le domande di accesso
All'agevolazione, rivolta alle imprese già costituite in forma di società di capitali, comprese le società consortili ex art. 2615-ter c.c. e le società cooperative ex art. 2511 e ss. del codice civile, si accede con istanza presentata all’Agenzia Invitalia (Soggetto gestore) a partire dalle 12 del 12 gennaio 2016 e fino alle 12 dell’11 febbraio 2016.
Modalità e modelli sono indicati nella sezione dedicata del sito internet Invitalia (l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia).
Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 20 milioni di euro, concesse secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
L'incentivo
Il beneficio consiste in un contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal Regolamento GBER. In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
- invitalia.it - Rilanciamo le aree di crisi industriale Piombino
- sviluppoeconomico.it - Area di crisi industriale di Piombino: attivato l’intervento ai sensi della legge n. 181/1989. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 20 milioni di euro.
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