Per Rumeni e Bulgari il cumulo è garantito

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Dal 1° giugno dell’anno, i lavoratori provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria possono beneficiare delle norme comunitarie che tutelano la previdenza italiana. L’Inps ricorda, nel messaggio 14157, che a partire da quella data si considerano, per i rumeni e i bulgari, tutti i contributi versati nei Paesi della Comunità europea e in Svizzera.
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