Per l’Inps il datore è telematico
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 17 ottobre 2011
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A partire dal 14 settembre 2011 è entrata in vigore la trasmissione telematica dei certificati medici all'Inps. La nuova disciplina ha omologato le regole per i dipendenti pubblici e per quelli privati. Di qui la necessità di un certificato medico “doc” per le malattie lunghe con assenza superiore ai dieci giorni o per quelle oltre la seconda in un anno. In tal caso il lavoratore, ex lege 183/2010 (Collegato lavoro), avrà bisogno di certificato rilasciato da un medico del servizio sanitario o convenzionato.
Mentre, con l'entrata in vigore del dl n. 98/2011, l'assenza di malattia per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o diagnostiche, è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privata, che hanno svolto la visita o la prestazione.
Restando nell’ambito delle assenze per malattia dei dipendenti, si ricorda che a decorrere dal 1° ottobre 2011 le richieste di visita medica di controllo devono essere inoltrate mediante canale telematico. In fase di prima applicazione della procedura, in virtù del periodo transitorio, fino al 30 novembre 2011 le richieste di visita medica di controllo inviate attraverso i canali tradizionali saranno considerate valide.
- consulentidellavoro.it – Vademecum “La nuova procedura telematica di ricezione dei certificati medici di malattia”
- ItaliaOggi7, p. 17 - Malattia lunga, il certificato è doc - De Lellis - www.lavoro.gov.it
- ItaliaOggi7, p. 17 - La richiesta viaggia sul canale telematico - www.lavoro.gov.it
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