Pensioni, perequazione. Aumenti minimi dal 2020
Pubblicato il 28 novembre 2019
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È stato pubblicato, nella “Gazzetta Ufficiale” n. 278 del 27 novembre 2019, il Decreto Economia-Lavoro del 15 novembre 2019.
Reca il valore della variazione della percentuale, salvo conguaglio, per il calcolo dell'aumento di perequazione delle pensioni spettante per l'anno 2019 con decorrenza dal 1° gennaio 2020, nonché il valore definitivo della variazione percentuale da considerarsi per l'anno 2018 con decorrenza dal 1° gennaio 2019.
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2018 è determinata in misura pari a +1,1 dal 1° gennaio 2019.
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2019 è determinata in misura pari a +0,4 dal 1° gennaio 2020, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno successivo.
Tali percentuali di variazione, per le pensioni alle quali si applica la disciplina dell'indennità integrativa speciale di cui alla legge 27 maggio 1959, n. 324, e successive modificazioni ed integrazioni, sono determinate separatamente sull’indennità integrativa speciale, ove competa, e sulla pensione.
Si ricorda che la rivalutazione dello 0,4% è solo per gli assegni di importo fino a 3 volte il minimo, circa 1.539 euro mensili lordi, per gli altri il sistema di perequazione comporta il riconoscimento di un tasso di adeguamento progressivamente decrescente.
- edotto.com - Edicola dell'8 novembre 2019 - Rivalutazione pensioni, cosa cambia con la Legge di Bilancio 2020 - Bonaddio
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