Pensioni di invalidità cristallizzate al 65° anno

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Il messaggio Inps 20930, del 25 luglio 2006, precisa che se dalle revisioni sanitarie effettuate dalle Asl e dalle commissioni di verifica del ministero dell’Economia sugli ultrasessantacinquenni titolari di prestazioni sostitutive di invalidità civile risulta una riduzione del grado di invalidità, da totale a parziale o, comunque, la mancata conferma dei requisiti sanitari che hanno generato la prestazione di invalidità, i pensionati conservano in ogni caso il diritto alle prestazioni sostitutive.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 37 – Invalidità, stop a 65 anni – Cirioli

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