“Pennivendolo” è diffamazione

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Con sentenza n. 16702 del 20 aprile 2009, la Cassazione ha confermato una condanna per diffamazione nei confronti di un consigliere regionale siciliano che aveva apostrofato un giornalista definendolo “pennivendolo”. Per i giudici di legittimità, in particolare, non possono rientrare nella sfera delle funzioni politiche i rapporti personali tra esponenti politici e della stampa.
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