Pagamento diretto dell’indennità di malattia e maternità, via i modelli

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A partire dal 1° gennaio 2005, la legge n. 236/2003, ha introdotto un sistema di mensilizzazione delle denuncia retributive (e-mens), che consente alle aziende di evitare la compilazione dei modelli sostitutivi integrativi o rettificativi del conto assicurato. A partire dal luglio 2008, il flusso delle denuncie retributive mensili è stato arricchito con lo scopo di consentire la determinazione della base di calcolo delle prestazioni. Dallo scorso anno, infatti, il modello Emens contiene informazioni anche su: orario contrattuale; retribuzione “teorica del mese”; numero di mensilità annue; percentuale part-time.

Il flusso retributivo così implementato consente la liquidazione delle prestazioni a sostegno del reddito a pagamento diretto che fanno riferimento alla retribuzione percepita per la loro determinazione, nonché il relativo accredito figurativo, senza dover richiedere all’azienda alcuna documentazione aggiuntiva.

Con la circolare n. 94/2009, l’Istituto previdenziale detta le istruzioni operative relative alla liquidazione delle indennità di malattia e maternità, a pagamento diretto, in favore dei lavoratori dipendenti a tempo pieno non agricoli, mediante l’utilizzo delle informazioni integrate contenute nel flusso e-mens.

Nel caso in cui nel flusso e-mens siano contenute tutte le informazioni di cui sopra, sarà possibile eliminare, con effetto immediato, i modelli Ind.mal 1 e Ind.mal 2 per il pagamento delle suddette maternità di malattia e maternità.

Roberta Moscioni

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  • Il Sole 24 Ore, p. 29 - Niente modelli per malattia e maternità

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