P.A., al via la totalizzazzione
Pubblicato il 30 gennaio 2007
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L’Inpdap, con due circolari la n. 4 e la n. 5 del fornito specificazioni in merito alle attività socialmente utili e ai dipendenti della pubblica amministrazione. In particolare, nel documento n. 4/2007 l’Istituto precisa che il periodo di svolgimento di attività socialmente utile (Lsu e Lpu) è valorizzabile ai fini Inpdap a domanda degli interessati, se ha dato diritto a percepire il relativo assegno Inps e risulti successivo a una pregressa contribuzione accreditata presso lo stesso Inps. Nonostante non sia previsto il riconoscimento d’ufficio dei periodi di percezione di assegni al sostegno del reddito (indennità di mobilità, disoccupazione, ecc.), l’Inpdap ritiene di poter valutare, ai fini della pensione, i periodi di impegno nelle attività socialmente utili per i quali è stato erogato il relativo assegno.
Nella circolare n. 5/2007, invece, l’Inpdap interviene sulle disposizioni contenute nel Dlgs 42/06 (attuativo dei punti fondamentali della riforma pensionistica del 2004) riconoscendo il via libera alla totalizzazione dei contributi per i dipendenti della P.A.. La totalizzazione può essere esercitata a patto che il soggetto interessato abbia compiuto 65 anni di età e possa far valere un’anzianità contributiva almeno pari a 20 anni; sussistano i requisiti previsti dai rispettivi ordinamenti per l’accesso alla pensione di vecchiaia. La totalizzazione è subordinata alla domanda del lavoratore, da presentarsi all’ente gestore della forma assicurativa a cui da ultimo il medesimo è stato iscritto. Il pagamento dovrà essere effettuato sempre dall’Inps, che dovrà stipulare con l’Inpdap un’apposita convenzione.
- ItaliaOggi, p. 45 – Lsu e Lpu, contributi a domanda – Cirioli
- ItaliaOggi, p. 45 – P.A., al via la totalizzazzione – Leonardi
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