Oua: no i soci di solo capitale negli studi legali

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Stralcio dal disegno di legge sulla concorrenza della norma - art. 26 del provvedimento – che consente la partecipazione anche di soci di capitale all’esercizio della professione forense.

E' la precisa richiesta che arriva, con comunicato stampa del 16 aprile 2015, dall'Oua (Organismo Unitario Avvocatura) e contenuta in un documento discusso negli Stati Generali dell'Avvocatura Italiana, ai cui lavori hanno partecipato il Cnf, la Cassa Forense, il Coordinamento degli Ordini, numerosi Presidenti degli Ordini forensi di tutta Italia e diverse associazioni di categoria.

L'Oua ricorda come all'avvocato siano affidati in via esclusiva dalla legge determinati compiti, i quali riconoscono il ruolo costituzionale e la dignità primaria della professione forense nell’ambito dell’amministrazione della giustizia e per la tutela dei diritti, anche costituzionali, del cittadino.

Prevedere la partecipazione di soci di capitale all’esercizio della professione forense non fa che contraddire i principi suddetti, minando di fatto le garanzia di libertà, autonomia ed indipendenza dell’avvocato.
Allegati Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 46 - Avvocatura: stop al socio di capitale - Negri

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