Operazioni “correlate”, un’informativa ad hoc
Autore: eDotto
Pubblicato il 19 luglio 2008
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Un’informativa ad hoc sulle operazioni realizzate con parti correlate (per la cui nozione occorre fare richiamo ai principi contabili internazionali, in particolare allo Ias 24, paragrafo 9) e sull’operatività “fuori bilancio”, adottando una disciplina sostanzialmente vicina a quella per le società quotate, è contenuta nella bozza di decreto legislativo di recepimento della direttiva Ue 2006/46, consultabile online. Sono individuati come “parti correlate” i soggetti tra i quali sussistono rapporti partecipativi, di lavoro o familiari: rispetto ad essi, al fine di una corretta valutazione di una società è rilevante conoscere se un’impresa abbia compiuto operazioni commerciali od operative con un soggetto correlato che, se fosse stata indipendente, non avrebbe probabilmente preso in esame. E’ però solo nell’ipotesi in cui questa operatività non avvenga alle normali condizioni di mercato e sia di importo rilevante che è fatto obbligo di fornire una dettagliata informativa in bilancio, indicando specialmente, nella nota integrativa, gli importi, la natura del rapporto con la parte correlata e le altre informazioni utili a comprendere lo stato patrimoniale societario.
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