Ok al compenso minimo per il curatore fallimentare che, in tempi dilatati, realizza poco dell'attivo inventariato
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 12 giugno 2013
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La Prima sezione civile della Corte di cassazione, con ordinanza n. 14686 dell'11 giugno 2013, ha ritenuto corretta ed esente da censure la decisione con cui i giudici di merito avevano liquidato il compenso di un curatore fallimentare applicando i minimi tariffari in ragione sia della mancata realizzazione della maggior parte dell'attivo inventariato, sia per la lunga durata della procedura concorsuale medesima.
- ItaliaOggi, p. 29 – Curatori fallimentari, il tempo è denaro - Alberici
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