Oic. Disponibile l’Applicazione IFRS 2.2 “Impairment e avviamento” per il settore assicurativo

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L’Organismo italiano di contabilità ha pubblicato, in data 4 maggio 2011, un documento che esplicita in che modo deve essere adottato il meccanismo dell’impairment test dell’avviamento nelle imprese di assicurazioni.

Si ricorda che l’impairment test ha come obiettivo quello di verificare che le attività siano iscritte in bilancio ad un valore non superiore a quello recuperabile; valore quest’ultimo che può essere stabilito considerando sia l’utilizzo dell’attività che la sua vendita. Se si nota un’eccedenza del valore di bilancio dell’attività rispetto a quello recuperabile, la differenza (impariment = riduzione di valore) dovrà essere iscritta in conto economico.

A livello internazionale, il processo di impairment è regolato dallo Ias 36 “Riduzione durevole di valore delle attività”. L’Oic – in attesa che venga emanato uno specifico principio internazionale dedicato appositamente alla valutazione delle riserve tecniche – ha approvato in maniera definitiva l’Applicazione Ifrs n. 2.2, che è destinata a regolare il principio di valutazione e di impairment test dell’avviamento.

Il presupposto da cui parte l’Oic e che ha portato lo standard setter nazionale a rilanciare l’approfondimento n. 2.1 riferito al settore bancario, è che lo Ias 36 ha mostrato un’evidente lacuna trattando l’argomento della riduzione di valore limitatamente alle imprese mercantili, industriali e di servizi. Trattasi, infatti, di business molto specifici che hanno poco a che fare con l’attività assicurativa. Di qui, l’esigenza di affrontare in maniera specifica la materia. L’obiettivo del documento è di analizzare alcune peculiarità proprie del settore assicurativo nell’effettuazione degli impairment test dell’avviamento che risultano essere meritevoli di autonomo approfondimento.

L’Applicazione n. 2.2 – che rappresenta una integrazione dell’Applicazione n. 2 “Impairment e avviamento”, con riferimento al comparto assicurativo e che va letta congiuntamente e in via complementare alla suddetta applicazione – si applica ai bilanci consolidati predisposti dalle compagnie di assicurazione e ai bilanci individuali redatti secondo gli IFRS. Si precisa che le considerazioni e le esemplificazioni effettuate potranno essere rivisitate per tenere conto degli sviluppi della Fase II del Progetto Insurance Contracts, oltre che per eventuali rilevanti modifiche su temi trattati a seguito di variazioni dei principi contabili internazionali ad oggi oggetto di riesame da parte dello IASB di particolare interesse per il settore assicurativo (quale, ad esempio, lo IAS 39).

Infine, si ricorda che le disposizioni presenti nel nuovo documento si applicano a decorrere dai bilanci in corso alla data di sua approvazione.
Anche in
  • ItaliaOggi, p. 26 - Impairment guidato - Fradeani
  • Il Sole 24 Ore, p. 35 - A misura di business la valutazione degli avviamenti - Rocca

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