Oic 23. Accolta la prassi internazionale per i lavori ultrannuali
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 21 agosto 2014
Condividi l'articolo:
Nell’ambito dell’attività periodica di revisione dei principi contabili nazionali l’Oic ha molte volte perseguito l’obiettivo del recepimento della migliore prassi contabile, anche internazionale, non solo per esigenze di semplificazione per le imprese di minori dimensioni, ma anche per una migliore rappresentazione e informativa di bilancio.
Un esempio di questo tipo è ben sintetizzato nel principio contabile Oic 23 «Lavori in corso su ordinazione», che ai fini di semplificazione dell’argomento trattato ha recepito i concetti del principio internazionale Ias 11.
I lavori in corso su ordinazione di durata ultrannuale possono essere valutati con il duplice criterio della percentuale di completamento oppure della commessa completata. Quest’ultimo criterio, anche se previsto dal Codice civile, può generare andamenti irregolari dei risultati di esercizio perché ricavi e utile di commessa sono rilevati solo ad opera ultimata.
Per ovviare a tale problema, la versione finale dell’Oic 23 stabilisce una gerarchia tra i due suddetti criteri contemplati dal Codice civile, prevedendo l’applicazione del criterio della percentuale di completamento nel caso in cui risultino soddisfatte le condizioni indicate nel principio e l’applicazione del criterio della commessa completata quando invece la condizioni non sono soddisfatte.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 28 - L'avanzamento qualifica i lavori - Roscini Vitali
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: