Obblighi pesanti per le aziende
Pubblicato il 18 dicembre 2006
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Parte della Finanziaria 2007 risponde al disegno dell’Esecutivo di attivare i mezzi per la lotta al lavoro nero. Agli interventi nell’edilizia, la manovra affianca pesanti adempimenti connessi alla gestione del collocamento per datori e committenti, siano pubblici o privati, minacciati anche da inasprite sanzioni.
Le novità in materia di collocamento impegnano particolarmente gli uffici del personale delle aziende: viene anticipato il termine della comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro, che dovrà essere preventiva (fatta, cioè, entro il giorno prima l’instaurazione e con documentazione che riporti data certa di trasmissione). L’obbligo di comunicazione viene peraltro esteso ai rapporti co.co.co., a progetto e non, ai rapporti di lavoro con i soci di cooperativa, a quelli di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, nonché ai contratti di stage ed a quelli assimilati a questi. L’ampliamento dell’obbligo di comunicazione investe inoltre numerose vicende modificative del rapporto di lavoro dipendente, quali la proroga a tempo indeterminato dei contratti a termine e da Cfl (contratto di formazione) a tempo indeterminato (quest’ipotesi è riservata alla Pubblica amministrazione).
Queste situazioni - già previste dal Dlgs 181/2000 ma finora non operative – si sommano a quelle indicate dalla Finanziaria per il 2007, quali il trasferimento del lavoratore, il distacco, la modifica della ragione sociale del datore e il trasferimento d’azienda o di ramo di essa.
Altra rilevante nuova, con cui si confronteranno le aziende che intendono assumere fruendo dei benefici contributivi e normativi, è il Durc, il documento di regolarità contributiva. Sino ad oggi, il suo possesso riguardava esclusivamente le aziende del settore edile e quelle che partecipano a gare d’appalto pubbliche, mentre dal 1° luglio 2007 esso diverrà condizione per avviare quegli speciali rapporti di lavoro che danno diritto ai datori di fruire di agevolazioni di natura tributaria e contributiva.
Per rendere più cogenti gli obblighi di cui s'é detto, connessi all’instaurazione del rapporto di lavoro, la sanzione amministrativa per l’omessa istituzione dei libri paga e matricola diviene pari a un valore compreso tra 4.000 e 12.000 euro.
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