Obblighi familiari. Violazione configurabile anche nell'ambito delle unioni more uxorio

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Con la sentenza n. 15481 del 20 giugno 2013, la Prima sezione civile della Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da una donna contro la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti le avevano rigettato l'istanza di ammissione al gratuito patrocinio avanzata nell'ambito della causa per il risarcimento da violazione degli obblighi familiari instaurata a carico dell'ex convivente.

Gli Ermellini, in particolare, hanno riconosciuto che la violazione degli obblighi familiari è configurabile anche nell'ipotesi di persone unite dal solo vincolo more uxorio; ne consegue che – si legge nel testo della decisione - ricorrendone i presupposti, il convivente che chieda il risarcimento dei danni conseguenti può essere ammesso al patrocinio legale a carico dello Stato.
Anche in
  • ItaliaOggi, p. 25 – Unioni di fatto, nuova apertura - Ferrara

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