Nuovo stop al cumulo di versamenti all’Inps

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La Cassazione (sentenza n. 4676 del 22 febbraio 2008) ha ribadito per la terza volta il divieto di cumulo delle posizioni contributive. Si legge nella sentenza: “colui che nell’ambito di una società a responsabilità limitata svolga attività di socio amministratore e di socio lavoratore ha l’obbligo di chiedere l’iscrizione nella gestione in cui svolge attività di carattere di abitualità e prevalenza; nell’incompatibile coesistenza delle due corrispondenti iscrizioni, è onere dell’Inps decidere sull’iscrizione all’assicurazione corrispondente all’attività prevalente”. Al riguardo, i tributaristi Int hanno espresso i loro dubbi e hanno sollecitato un intervento dell’Inps affinché intervenga a dissolverli. Si reclama, infatti, una circolare che specifichi che autonomi e professionisti “senza Cassa” ad hoc siano obbligati al versamento contributivo solo nella gestione previdenziale collegata alla propria attività prevalente e non anche nella gestione separata Inps “a fondo perduto”.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 45 – Doppia contribuzione, l’Int riscrive all’Inps

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