Nuovo Bando Start 4.0: contributi per progetti di innovazione delle Pmi
Pubblicato il 21 settembre 2023
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Con la notizia del 18 settembre 2023, il Centro di Competenza Start 4.0 comunica l’apertura del nuovo bando 2023 per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in favore delle micro, piccole e medie imprese.
L’agevolazione è concessa ai sensi del PNRR, Missione 4 componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
Con il decreto del 10 marzo 2023, il Ministero delle Imprese e del made in Italy ha riconosciuto ai Centri di Competenza – tra cui START 4.0 – il ruolo di soggetto attuatore per la predetta misura.
Bando 2023 per tecnologie abilitanti 4.0
Il bando 2023 prevede l’erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche.
Le aree applicative sono quelle relative alle infrastrutture energetiche, alle reti idriche, al sistema di gestione rifiuti, alla logistica, dei trasporti e mobilità, dei porti e dei sistemi produttivi.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria ammonta a 6 milioni di euro nel contesto del PNRR – Missione 4 Componente 2 Investimento 2.3.
Contributo
Il contributo massimo per ciascun progetto è pari a 400.000 euro.
Le percentuali di intensità dell’agevolazioni del contributo differiscono in base alla tipologia di attività e di beneficiario.
|
Micro-Piccola |
Media |
Grande |
Ricerca industriale (RI) |
70% |
60% |
50% |
Sviluppo Sperimentale (SS) |
45% |
35% |
25% |
Beneficiari
Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI), singolarmente ovvero in partenariato.
NOTA BENE: Le grandi imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a mPMI.
Progetti ammissibili
I progetti ammessi al finanziamento devono rispettare le seguenti caratteristiche:
- per la ricerca industriale, sviluppo sperimentale e livello di maturità tecnologica, le attività devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. Le attività di ricerca industriale devono riguardare l’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, diversamente le attività di sviluppo sperimentale devono puntare all’utilizzo di conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi;
- coerenza con le linee di sviluppo strategico di start4.0;
- contributo al conseguimento del vincolo digitale, le proposte di progetto devono sostenere non meno del 40% dell’allocazione di budget in attività rivolte a favorire la transizione digitale in conformità con il principio e gli obblighi del contributo all’obiettivo digitale.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione dei progetti agevolabili sostenute durante il progetto, in particolare per:
- il personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai) e nella misura in cui è assegnato alle attività di progetto;
- i costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
- la ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, alle normali condizioni di mercato;
- i costi per servizi di consulenza specialistica;
- le spese generali supplementari di gestione derivanti direttamente dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 15% per cento dei costi relativi al personale.
Modalità di presentazione delle domande
Le imprese interessate potranno presentare la domanda a mezzo PEC al seguente indirizzo start4@pec.collabra.it entro le ore 17:00 del 20 ottobre 2023.
La domanda dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
- format del progetto;
- piano dei costi;
- lettera di intenti alla sottoscrizione di un accordo di partenariato (solo in caso di aggregazione in partenariato);
- domanda di contributo e dichiarazioni sostitutive;
- dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali;
- lettera di intenti relativa all’impegno a stipulare detto accordo (nel caso in cui il progetto preveda l’attivazione di un accordo di ricerca contrattuale con Università o altri Organismi di Ricerca).
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