Novità fiscali della Legge di stabilità 2016
Pubblicato il 07 gennaio 2016
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La Legge di stabilità 2016 (n. 208 del 28 dicembre 2015, pubblicata nella G.U. n. 302 del 30 dicembre 2015) contiene una serie di disposizioni per imprese, professionisti e contribuenti, che vanno da quelle più annunciate come l'abolizione della TASI sulla prima casa e la proroga dei bonus fiscali per ristrutturazione e risparmio energetico, a quelle “a sorpresa” come l'allungamento dei termini per le verifiche fiscali.
Un primo interessante intervento è costituito dal congelamento degli aumenti di imposta e delle accise, vale a dire le c.d. clausole di salvaguardia che dovevano scattare dal 2016.
Sul fronte della tassazione immobiliare di rilievo vi è l’esenzione IMU sui terreni agricoli e sui macchinari “imbullonati”, nonché l’esenzione della TASI per la prima casa. Novità anche per gli immobili dati in comodato d’uso a figli o genitori, per i quali è prevista una riduzione del 50% della base imponibile IMU. Sono introdotte inoltre norme per favorire la locazione finanziaria di immobili adibiti ad uso abitativo.
Tra le misure fiscali viene istituita una nuova aliquota ridotta IVA al 5% cui sono assoggettate le prestazioni socio-sanitarie ed educative rese da cooperative sociali e loro consorzi. E' prevista la riduzione, dal 2017, dell’aliquota IRES dal 27,5 al 24%, e un bonus del 140% sugli ammortamenti fiscali connessi agli investimenti in macchinari ed attrezzature. Altre novità riguardano la proroga dei termini per la rivalutazione di quote e terreni da parte delle persone fisiche, con raddoppio dell’aliquota della relativa imposta sostitutiva e la riapertura per i soggetti IRES della possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni.
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