Nel 2007 rivalutazione del 2% per le pensioni

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È stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 294 di ieri il decreto interministeriale – Economia e Lavoro – del 20 novembre 2006, che fissa al 2% l’aumento delle pensioni per il 2007 calcolato in ragione dell’adeguamento al costo della vita. Il provvedimento ha effetto a partire dal 1° gennaio 2007, salvo conguaglio nel momento della perequazione automatica per l’anno successivo.

Così: l’importo mensile lordo, per tredici mensilità, delle pensioni al trattamento minimo a carico dell’assicurazione generale obbligatoria per dipendenti e delle gestioni speciali per gli autonomi, sarà pari a 436,14 euro; l’importo mensile lordo, per tredici mensilità, del nuovo assegno sociale – legge 335/95 – sarà di 389,36 euro; l’importo mensile dell’assegno vitalizio sarà di 248,59 euro.

Per le pensioni superiori al minimo Inps e per quelle a carico di un fondo esclusivo o sostitutivo dell’assicurazione generale obbligatoria Ivs, divise in scaglioni mensili di pensione sui quali si applica l’aumento, dal 1° gennaio 2007 l’incremento sarà: del 2,00% per le pensioni fino a 1.282,74 euro; dell’1,80% per le pensioni oltre 1.282,74 e fino a 2.137,90 euro; dell’1,50% per le pensioni oltre 2.137,90 euro.  

  

Nel 2006 non ci saranno conguagli per i pensionati, in quanto il calcolo previsionale dell’1,7% della perequazione automatica delle pensioni per il 2005, con effetto dal 1° gennaio 2006, è stato confermato dal calcolo definitivo.

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