Nei tempi chi ha regolarizzato fino al 2 maggio
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 03 maggio 2011
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Un comunicato stampa del Territorio avvisa che il termine per l’accatastamento spontaneo dei fabbricati non iscritti al Catasto, i cosiddetti “immobili fantasma”, o che, a seguito di interventi edilizi, hanno subito modifiche o variazioni di destinazione d’uso non dichiarate all’Agenzia, è al 2 maggio 2011, data del comunicato.
Giunge a tempo scaduto la comunicazione della proroga di pochi giorni, ma serve comunque a sanare le posizioni di quanti hanno regolarizzato in questi giorni.
Nel comunicato viene spiegato che, scaduti i termini, inizieranno i sopralluoghi dei tecnici dell’Agenzia. Con l’operazione verranno raccolti i dati sui singoli immobili per l’attribuzione della rendita catastale presunta e iscritta transitoriamente in Catasto che consentirà di riscuotere i tributi erariali e locali, gli oneri e le relative sanzioni, con decorrenza 1° gennaio 2007.
È precisato che farà seguito l’attribuzione, in via definitiva, della rendita catastale attraverso la dichiarazione di parte, ovvero in surroga, da parte dell’Agenzia.
- ItaliaOggi, p. 19 - Una proroga dei termini a tempo ormai scaduto_Fonte:www.mef.gov.it
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 33 - La casa fantasma limita i danni - Morina, Morina_Fonte:www.fiscooggi.it
- ItaliaOggi, p. 19 - Case fantasma senza par condicio - Poggiani_Fonte:www.mef.gov.it
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