Mutui in attesa di accordo
Pubblicato il 03 aprile 2007
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Dopo la pubblicazione nel S.O. n. 91 della “Gazzetta Ufficiale” n. 77 di ieri, è in vigore già da oggi la legge n. 40/2007 (del 2 aprile scorso) di conversione del decreto Bersani-bis (decreto 7/07). Pertanto, alcune correzioni inserite nel testo originario durante il passaggio parlamentare saranno efficaci da subito, mentre per l’applicazione di altre forme di deregulation si aspettano i relativi decreti attuativi, per alcuni dei quali sono fissati termini ordinatori.
Tra le novità del decreto Bersani, la più significativa è certamente quella che riguarda i mutui: il debitore potrà da oggi decidere di portarsi dietro il proprio prestito e scegliere a chi pagarlo. Tale disposizione servirà anche per cercare di abbreviare la durata del mutuo già acceso in passato, al quale non si applica la nuova norma che prevede l’estinzione del mutuo anticipata senza pagare le penali. Così, se da un lato sono nulli dall’origine i patti che prevedono penali per l’estinzione anticipata dei mutui stipulati dopo il 2 febbraio 2007 (data di entrata in vigore del Dl 7/07), per i contratti siglati in precedenza saranno Abi e associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale a definire la “riconduzione a equità” e la misura massima della penale. L’accordo dovrà essere raggiunto entro il 2 maggio, altrimenti il tetto sarà fissato dalla Banca d’Italia entro il 1° giugno e sostituirà quello previsto dai “vecchi” mutui che dovranno essere rinegoziati.
Anche l’estinzione automatica, entro 30 giorni e senza autentica notarile, dell’ipoteca sui mutui immobiliari non potrà diventare operativa fino a quando non sarà emanato un provvedimento dell’agenzia del Territorio (da adottare entro il 2 giugno), con cui si individueranno le modalità di trasmissione della comunicazione per l’estinzione che la banca deve inviare al conservatore.
Non si applicheranno, invece, prima di un mese dall’entrata in vigore della nuova legge le norme sulla comunicazione unica per la nascita dell’impresa. Per l’avvio delle nuove imprese, infatti, si attende un pacchetto di provvedimenti entro il 18 maggio: su tutti il decreto del ministro dello Sviluppo economico che individua il modello di comunicazione unica da trasmettere all’ufficio del Registro delle imprese.
- ItaliaOggi, p. 31 – Sui mutui decide il debitore
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