Multe e atti giudiziari. Aumentano gli importi per le notifiche tramite Posta

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Multe e atti giudiziari. Aumentano gli importi per le notifiche tramite Posta

Con avviso pubblicato sul sito di Poste Italiane, sono state comunicate le nuove condizioni di offerta relative alle notifiche degli atti giudiziari.

Queste ultime varieranno, a partire dal 10 giugno 2019, in funzione delle modifiche recentemente apportate alla Legge n. 890/1982 e delle Delibere attuative dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in tema di notifiche a mezzo del servizio postale.

Tra le altre novità, è indicata la forfettizzazione del corrispettivo CAN e CAD nella tariffa Atto Giudiziario (AG.

Importo aggiuntivo forfettario, dal 10 giugno 2019

Sul punto, viene precisato che alle vigenti tariffe dell’atto giudiziariosarà applicato un importo aggiuntivo forfettario (pari a 2,70€) per le spese relative alle Comunicazioni di Avvenuta Notifica (CAN) e di Avvenuto Deposito (CAD) eventualmente emesse ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge 890/1982 e sinora addebitate al momento della restituzione dell’avviso di ricevimento cd. 23L”.

Così, l’importo complessivo dovuto per la spedizione per gli invii fino a 20 grammi (comprensivo della quota forfettaria di CAN e CAD) varierà da € 6,80 a € 9,50. 

Ne discende che, dalla data indicata, le spese di notifica delle multe stradali e degli atti giudiziari recapitati tramite Poste Italiane aumenteranno di 2,70 euro.

Nell’avviso, viene altresì precisato che, a seguito dell’avvenuta pubblicazione della Delibera AGCOM 155/19/CONS “Integrazioni alla regolamentazione in materia di notificazione a mezzo del servizio postale, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145”, verranno resi disponibili alla clientela i nuovi modelli di buste e moduli da utilizzare per la notificazione degli atti a mezzo del servizio postale, a partire dal prossimo 22 settembre 2019.

Rincari. A chi si applicano?

Da quanto si apprende, i rincari dovuti all’incorporazione dei costi delle eventuali “comunicazioni connesse” all’atto notificato, valgono solo per i grandi clienti e non riguardano le notifiche a mezzo posta degli atti giudiziari effettuate dagli avvocati o dai semplici utenti.

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