Mini contratti di sviluppo: domande prorogate al 27 maggio 2025
Pubblicato il 07 aprile 2025
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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto una proroga del termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste nell’ambito del Regolamento STEP – Strategic Technologies for Europe Platform.
Il nuovo termine è fissato alle ore 12:00 del 27 maggio 2025, in luogo della precedente scadenza prevista per l’8 aprile 2025 (Decreto Direttoriale del 4 aprile 2025).
Questa decisione è volta a:
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garantire una più ampia partecipazione all’iniziativa;
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favorire il raggiungimento degli obiettivi strategici del Regolamento STEP;
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assicurare un utilizzo efficace delle risorse finanziarie disponibili;
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supportare lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche e il rafforzamento delle catene del valore europee.
Quadro normativo dei Mini Contratti di Sviluppo
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto un nuovo strumento di incentivazione denominato Mini Contratti di Sviluppo, nell’ambito delle misure previste dal Decreto-Legge “Coesione” n. 60 del 2024. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere investimenti strategici di dimensioni contenute, ma ad alto impatto, in particolare nelle aree territoriali ammissibili ai finanziamenti del FESR.
Avvio dello sportello
Il percorso normativo ha avuto inizio con il Decreto direttoriale del 20 dicembre 2024, che ha disposto:
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l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni previste dai Mini Contratti di Sviluppo;
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una dotazione finanziaria complessiva di 300 milioni di euro, messa a disposizione attraverso il Programma nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale FESR 2021–2027”;
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la destinazione degli incentivi a progetti di investimento con un valore compreso tra 5 milioni e 20 milioni di euro, promossi da imprese – anche appartenenti a grandi gruppi – operanti nelle zone coperte dal Programma.
Definizione delle modalità operative
Precedentemente, il decreto MIMIT del 12 agosto 2024 aveva fornito un importante completamento del quadro attuativo, stabilendo:
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le modalità operative per la presentazione delle domande;
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i criteri di ammissibilità degli investimenti;
Finestra temporale e proroga
In origine, lo sportello era stato reso operativo a partire dalle ore 12:00 del 5 febbraio 2025 con chiusura fissata alle ore 12:00 dell’8 aprile 2025.
Tuttavia, al fine di potenziare l’efficacia dell’intervento e massimizzare la partecipazione delle imprese, il MIMIT ha recentemente disposto una proroga del termine di chiusura dello sportello, ora fissato alle ore 12:00 del 27 maggio 2025.
Questa estensione temporale mira a:
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concedere più tempo alle imprese per predisporre e presentare progetti solidi e coerenti con gli obiettivi strategici del programma;
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favorire una più ampia diffusione dello strumento;
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ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, stimolando investimenti mirati allo sviluppo tecnologico e alla resilienza delle filiere industriali.
Piani di investimento
Come delineato dal decreto del 12 agosto 2024, i piani di investimento devono riguardare i seguenti settori:
a) tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
b) tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
c) biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.
Contributi
Le sovvenzioni stabilite dal decreto 12/8/2024 sono erogate secondo l'articolo 14 del Regolamento GBER, esclusivamente come contributi a fondo perduto, entro i limiti delle percentuali stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a scopo regionale per coprire le spese qualificate, nelle seguenti proporzioni:
- per le piccole imprese, 55% (cinquantacinque per cento);
- per le medie imprese, 45% (quarantacinque per cento);
- per le grandi imprese. 35% (trentacinque per cento).
Per le spese legate esclusivamente alle consulenze necessarie per l'attuazione del piano di investimenti, gli aiuti ammontano al 50% delle spese ammesse.
Domanda di incentivo
Le richieste per avere gliincentivi devono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma digitale disponibile nella sezione del sito web invitalia.it, a partire dalle 12:00 del 5 febbraio 2025 e fino alle 12:00 del 27 maggio 2025.
Prima dell'apertura del portale, Invitalia pubblicherà sul proprio sito il modello per la compilazione della domanda e l'elenco dei documenti da allegare.
L'accesso alla piattaforma digitale è limitato al rappresentante legale dell'impresa che effettua la richiesta, il quale deve identificarsi e autenticarsi utilizzando SPID, la Carta nazionale dei servizi, o la Carta di Identità Elettronica.
NOTA BENE: La domanda di incentivo deve essere firmata elettronicamente; in assenza di firma digitale, la domanda non sarà considerata valida.
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