Milleproroghe, legge di conversione pubblicata
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 02 marzo 2015
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È stato pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 49 del 28 febbraio 2015 il testo del decreto legge n. 192/2014, coordinato con la legge di conversione n. 11 del 27 febbraio 2015.
Così, a 48 ore dalla sua approvazione definitiva in Parlamento, il Milleproroghe trova la sua ufficialità ed entra in vigore.
Tra le novità di maggiore interesse, quella riguardante i nuovi termini per richiedere la dilazione dei debiti con il Fisco.
Nuova rateazione Equitalia
Si riaprono i termini per chiedere un piano di rate per i debiti con l’Amministrazione finanziaria.Chi è decaduto entro la fine del 2014 può fare la richiesta entro il 31 luglio. Dunque, a disposizione dei contribuenti cinque mesi: dal 2 marzo (primo giorno feriale utile) fino al prossimo 31 luglio.
Nessuna sanzione esecutiva è prevista per chi accede ad un nuovo piano.
La stima è che con tale “riapertura” dei termini per i “decaduti” si possa arrivare a recuperare un importo che oscilla tra i 26 e i 30 miliardi di euro: quasi una nuova manovra finanziaria.
La riammissione alla rateazione potrebbe risultare così molto conveniente non solo per lo Stato, ma anche per gli stessi contribuenti. Inoltre, trattandosi di una proroga della precedente versione dovrebbero valere le stesse regole. Si inizia, dunque, con una semplice domanda da presentare all’Agente della riscossione, senza dover allegare anche la documentazione comprovante lo stato di difficoltà economica, dato che il piano d’ammortamento verrà ricalcolato tenendo conto delle condizioni della prima rateazione.
- Il Sole 24 Ore del 1 marzo 2015, p. 4 - Equitalia, rate non pagate per oltre 26 miliardi - Mobili, Parente
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